Disoleatori Depuratori
per acque di scarico da lavaggio automezzi da lavoro

Conformi alla norma UNI EN 858

IMPIANTI DISOLEATORI-DEPURATORI SERIE ID

DISOLEATORI-DEPURATORI SERIE ID, indicati per il trattamento delle acque di scarico residue da lavaggio automezzi da lavoro.

Il loro campo di impiego comprende tutte quelle attività che operano nel settore dei trasporti edilizia ed agricoltura, ed in particolare:
– aziende di autotrasporti (camion, furgoni, ecc.)
– aziende con trasporti interni (carrelli elevatori, ecc.)
– aziende agricole (trattori, ecc.)
– imprese edili, scavi e movimento terra (escavatori, pale, ecc..)
– officine riparazione automezzi da trasporto, da cantiere, macchine agricole.
Sono costituiti da tre (o più) vasche prefabbricate in calcestruzzo armato vibrato,
a pianta quadrata o rettangolare, da installare entro terra ed ispezionabili dall’alto attraverso i fori situati nelle piastre di copertura delle vasche stesse.
Gli impianti serie ID sono idonei per separare dall’acqua tutte quelle sostanze inquinanti contenute in uno scarico di questo tipo, e precisamente: oli minerali, idrocarburi leggeri, morchie grasse, sabbie e terricci, detersivi.
Il lavaggio degli automezzi viene solitamente eseguito
su piazzola cementata, con pendenza convergente verso il centro della stessa, attrezzata di cabaletta con griglia dove vengono raccolte tutte le acque di scarico da trattare.
Le operazioni di lavaggio riguardano la carrozzeria, il vano motore, e spesso nel caso di officine, il lavaggio di particolari meccanici singoli.
L’attrezzatura impiegata per il lavaggio è l’idropulitrice che è in grado di inviare acqua nebulizzata a forte pressione a
temperatura ambiente o a temperatura sull’ordine di 50÷60°C, contenente prodotti detergenti (miscele di saponi liquidi e tensioattivi di tipo non ionico); una idropulitrice può fornire 0,8÷1,2 mc/ora di acqua, e tale quantità coincide con la quantità di scarico da trattare.
Funzionalmente l’Impianto ID è diviso in tre bacini dove hanno luogo le fasi di trattamento epurativo, e precisamente:
– bacino combinato di disoleazione e decantazione sabbie
– bacino di depurazione biologica
– bacino di filtrazione.
L’acqua di scarico affluisce nel primo bacino dove per processo fisico di gravità avvengono la sedimentazione delle sabbie (che si ammassano sul fondo del bacino) e la flottazione in superficie di oli minerali ed idrocarburi leggeri; questi ultimi verranno immediatamente assorbiti da speciali cuscini adsorbioil. L’acqua parzialmente disoleata, passerà poi attraverso un filtro a coalescenza, liberandosi degli oli minerali ed idrocarburi residui.
Successivamente le acque disoleate e chiarificate passeranno al secondo bacino (diviso internamente in due vani,aerazione e sedimentazione), dove avverrà la depurazione biologica. Infine, nel terzo bacino, a completamento del processo epurativo l’acqua passerà attraverso un filtro di polipropilene (biofill) liberandola da sostanze sospese.

Disoleatori Depuratori per acque di scarico da lavaggio automezzi da lavoro

Schema disoleatore-depuratore serie ID:

Pianta:
1002_Impianto-Lavaggio-mod.-ID-3P-PIANTA
Sezione:
1002_Impianto-Lavaggio-mod.-ID-3P-SEZIONE
UNI-EN-858

DISOLEATORI-DEPURATORI SERIE ID

Codice articoloModelloDimensioni Vasche Disoleatore + Dissabbiatore (in cm)Dimensioni Vasche Depurazione Biologica (in cm)Dimensioni Vasche Filtrazione (in cm)Volume totale Vasche mcCapacità di trattamento mc/giornoSchema Tecnico
1002ID-3P140x140 h 145140x140 h 145140x140 h1454,530,80 - 1,00
1003ID-3R176x176 h 188176x176 h 188176x176 h18810,002,00 - 2,501003 ID-3R
2949ID – 3 CØ 171 h 225Ø 171 h 225Ø 171 h 2253,50 – 4,00
2948ID – 4 Rn.1 vasca Dissabbiatore 176x176 h 188
n.1 vasca Disoleatore 176x176 h 188
176x176 h 188176x176 h 1884,50 – 5,00
1005ID-3M220x300 h 210220x300 h 210176x176 h 18820,508,00 - 9,00
1006ID-4M220x300 h 210n. 2 vasche
220x300 h 210
220x300 h21033,0010,00 - 12,00
  • Le dimensioni sono indicative e comprendono la vasca con coperchio
  • Le dimensioni delle vasche sono di ingombro esterno

GLI IMPIANTI ID RENDONO UN’ ACQUA TRATTATA IN USCITA ENTRO I LIMITI DELLA TABELLA 3 – SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA- DELL’ALLEGATO 5 – DECRETO LEG.VO N. 152 del 03.04.2006)

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